am#7
Valentino
Un luogo per il castello
Arredi mobili esterni multifunzione
per gli studenti di architettura
Torino, Castello del Valentino 2018
dati
19 studenti di architettura (1 università)
12 nazioni (Albania, Austria, Cina, Ecuador, Giappone, Giordania, Libano, Malesia, Olanda, Pakistan, Turchia, Ungheria)
3 fasi: progetti preliminari + sviluppo esecutivo + costruzione
Scatola di costruzioni: 10 travetti 10x10 cm lunghi 200 cm, 50 listelli 5x5 cm lunghi 100-200 cm, 20 tavole larghe 15-20 cm spesse 2,5 lunghe 150 cm, tutti in legno di castagno e ferramenta.
atelier mobile
Luca Barello, Michael Armosino, Niccolò Suraci,
Sara Ambrosoli con Emanuele Protti
committente e partner
History and Design Studio, Corso di laurea triennale in Architecture, 2° anno, Politecnico di Torino:
Chiara Devoti (Storia dell'architettura e della città),
Luca Barello (Composizione architettonica)
con Maria Vittoria Cattaneo, Rachele Vicario,
Luca Malvicino, Danilo Marcuzzo,
Aleksandra Cheremuhina (DIST+DAD)
studenti
Risako Arita, Teun Van Knegsel (progetto selezionato), Dana Al-Madanat, Risako Arita, Bence Bago, Ilaya Daccache, Lilla Fiktusz, Leonhard Genzinger, Incya Kahn, Maho Kuwayama, Xiang Li, Xinwei Li, Hui Min Lim, Miguel Angel Moreno Gomez,
Esra Sevilen, Yuwen Tan, Teun Van Knegsel, Yueying Wu, Zhipeng Xie, Guz Sonat Yazici, Weicheng Zhou (sviluppo esecutivo e costruzione)
tutor accademico
Roberto Giordano (Politecnico di Torino-DAD)
assistenza tecnica alla costruzione
Corrado Carbonaro, Angela Lacirignola con Michael Armosino, Arthur Bohn, Paolo Erriquez e Silvia Ciocia (Politecnico di Torino-LaSTIn)
sponsor
Politecnico di Torino (Fondi per la progettualità studentesca)
fotografie
atelier mobile, Arturo Calvanese, Xiang Li
un grazie speciale a
Paolo Mellano (Politecnico di Torino-DAD), Mario Grosso (Politecnico di Torino-LaSTIn), Alessandro Bianco (Politecnico Di Torino-EDILOG), Paola Lerario e Emanuele Loglisci (Politecnico Di Torino-PREP)
Arredi mobili esterni multifunzione per gli spazi aperti del Castello del Valentino, una delle sedi di Architettura del Politecnico di Torino, da affiancare alle manica ottocentesca della residenza barocca.
Tra i 28 progetti elaborati dagli studenti dell'History and Design Studio, attraverso una prima selezione di 7 lavori da parte di tre giurie (docenti, critici esterni e gli studenti stessi) e un successivo confronto con i responsabili degli spazi del Castello, è stato scelto un progetto da rendere esecutivo e costruire da un team formato dagli studenti autori dei progetti finalisti.
La coppia di arredi presenta una struttura comune, una cornice che racchiude uno schermo di listelli verticali attraverso i quale si incrociano ad altezze diverse piani che diventano punti di appoggio e seduta e consentono l'esposizione di disegni e modelli. Gli arredi possono essere allungati in linea o collocati ad angolo a creare un punto d'incontro più raccolto.